Start up: Cina e Calabria in collaborazione

I cinesi apprezzano molto la tradizione, lo stile, il design e la ricerca italiana. Questo sta incentivando notevolmente i rapporti commerciali. 

Colonna portante di questa collaborazione Italo-Cinese è la Calabria che dopo aver ricevuto la Welcome Chinese Destination, ovvero una certificazione che la evidenzia come regione italiana maggiormente idonea ad accogliere il turismo cinese, oggi si sta mobilitando per siglare accordi tra atenei e acceleratori d’impresa.
Tra gli obiettivi principali che si trovano alla base di questi accordi c’è quello di favorire l’ingresso di imprese innovative, startup e ricercatori calabresi nel mercato asiatico; tale traguardo si sposa perfettamente con il modo di operare del mercato cinese. Le parole di Domenico Rositano, promoter dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, possono esplicare in modo chiaro quanto appena detto: “[…]I cinesi accolgono i cervelli stranieri con grande slancio e poi li aiutano a entrare nel loro mondo del lavoro”. Ad oggi, per esempio, la presenza di cercatori thailandesi, australiani, americani è considerevole.
Dato questo quadro generale, la missione che i dipartimenti di Ingegneria, di Architettura e di Agraria, insieme al Contamination Lab, si sono preposti è cominciata da Shanghai, al Bits x Bites, ovvero il primo incubatore e acceleratore cinese per startup nell’ambito del cibo, dove si studia il futuro dell’alimentazione: farine di alghe, di grillo e altri insetti e packaging intelligenti, biodegradabili e high tech.
La tappa successiva è a Nanchino, presso il Jiangsu Software Park, parco tecnologico superinnovativo e poi l’accordo con la Nanjing Tech University, nota università specializzata in ingegneria.
Gli studenti dell’Università Mediterranea avranno l’occasione di frequentare la “Bamboo Summer School” dell’ateneo cinese dove potranno studiare il bambù, che grazie alla sua sostenibilità, resistenza e flessibilità, è uno dei materiali prescelti nelle strategie che la Cina sta sviluppando per la propria crescita.

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